Domenica 2 novembre il mercato che dà nuova vita alle cose e un po’ anche a noi
- Blu Nautilus
- 14 ott
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Nel giorno in cui si ricordano i nostri cari che non ci sono più, Santarcangelo si riempie ancora una volta di vita.
Le vie del centro storico accolgono La Casa del Tempo, il mercato antiquario dove gli oggetti sembrano raccontare storie, attraversando il tempo con una naturalezza che noi, a volte, dimentichiamo.
C’è una strana magia tra le bancarelle di novembre: tra una vecchia macchina fotografica, un servizio di piatti decorati, un orologio che ha smesso di contare le ore ma non di esistere.
Ogni cosa sopravvive a chi l’ha posseduta, custodisce una memoria, un gesto, una presenza. E chi oggi la ritrova, la sceglie e la porta con sé, compie un piccolo rito di continuità.
Camminare tra gli stand de La Casa del Tempo non è un esercizio di nostalgia, ma un modo per riconciliarsi con il passato, per riscoprire la bellezza della storia, del recupero, della memoria che si rinnova.
In fondo, ogni oggetto che rinasce tra le mani di qualcuno è un piccolo atto d’amore — per le cose, per le persone, per il tempo stesso.
Domenica 2 novembre, dalle prime ore del mattino fino al pomeriggio, nel centro storico di Santarcangelo di Romagna. Un appuntamento per chi ama cercare, ricordare, ritrovare.
A rendere ancora più accogliente l’atmosfera, l’ospitalità inconfondibile dei locali clementini: bar, osterie e caffè che scandiscono la giornata tra profumi, sapori e sorrisi.
Un’esperienza da vivere ogni mese
La Casa del Tempo è molto più di un semplice mercato: è un vero e proprio viaggio sensoriale nel passato. Ogni prima domenica del mese, Santarcangelo si trasforma in una piccola capitale del gusto retrò.
Cherry Bank affiancherà La Casa del Tempo da settembre a dicembre 2025 per valorizzare il patrimonio storico e culturale, promuovere l'economia locale e rafforzare il legame con il territorio santarcangiolese.





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