L'estate è la stagione del ventaglio, uno dei mezzi più antichi per contrastare la calura ma è anche un delicato e affascinante accessorio, che abbiamo visto sfoggiare nelle mani delle dame e dei nobili in epoche passate.
I ventagli sono oggetti eleganti e funzionali hanno attraversato le culture di tutto il mondo, diventando simboli di stile, status sociale e artigianato raffinato.
Già nell'antico Egitto, si utilizzavano ventagli di piume di struzzo per lenire il caldo e per scopi cerimoniali.
L'arte del ventaglio raggiunse il suo apice nelle culture dell'Asia orientale.
Nell'antica Cina, invece, i ventagli erano considerati oggetti di grande valore e raffinatezza. Si realizzavano con seta, bambù e foglie di palma intagliate con abilità straordinaria, spesso dipinti con scene mitologiche o paesaggi raffinati.
In Giappone i ventagli, chiamati "sensu", divennero una parte importante della cultura tradizionale giapponese. La maestria degli artigiani nipponici si manifestava attraverso ventagli dipinti a mano con paesaggi, fiori e motivi tradizionali.
Durante il Rinascimento, i ventagli iniziarono a guadagnare popolarità in Europa. Le corti reali e nobiliari divennero luoghi in cui sfoggiare ventagli di grande valore, realizzati con materiali lussuosi come seta, pizzo e avorio. Le abilità degli artigiani italiani nel creare ventagli decorati con dipinti, pergamene e dettagli in oro e argento, fecero sì che Venezia divenisse uno dei centri principali per la produzione di ventagli.
Musei di tutto il mondo espongono ventagli storici, consentendo ai visitatori di ammirare la maestria e l'eleganza di questi manufatti e, nel mondo dell'antiquariato, i ventagli hanno guadagnato una posizione di prestigio, affascinando collezionisti e appassionati che cercano di preservare e apprezzare queste opere d'arte delicate e affascinanti.
A La Casa del Tempo, domenica 2 luglio a Santarcangelo di Romagna, fra i banchi degli espositori partecipanti potreste trovare anche ventagli e ventilatori old style, tessuti in lino e cotone, abbigliamento vintage in fibre naturali accanto a arte, libri, manufatti, accessori, decori, mobili, memorabilia: antichità, modernariato e vintage proveniente da altre epoche e da ogni luogo.
Per chi cerca ristoro dalla calura prima o dopo una visita al mercato antiquario, suggeriamo una Visita guidata alla scoperta delle fresche grotte tufacee, oppure di visitare il Met e il Musas o semplicemente godere della celeberrima ospitalità dei pubblici esercizi clementini, dal primo caffè del mattino al dopocena.
La Casa del Tempo si svolge, salvo eccezioni, ogni prima domenica del mese, tutto l'anno.
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